Ultimo prestigioso appuntamento, previsto per il 7 Dicembre sempre presso il teatro Royal di Bari, è una sorta di omaggio all’opera lirica italiana, un omaggio rivolto evidentemente ai numerosi melomani baresi, ma che intende anche essere un augurio da parte dell’Associazione “Società dei Concerti di Bari” affinché il tempio del melodramma barese, il Politeama Petruzzelli, si riapra al più presto. Il concerto lirico, denominato “Olek Mincer racconta…La Traviata di G. Verdi”, è una attenta rivisitazione del capolavoro verdiano raccontata dal noto attore Olek Mincer su testi della scrittrice e soprano barese Maria Grazia Pani.
Violetta Valery, la Traviata, è uno dei personaggi più complessi ed articolati di tutta la lirica ottocentesca, una figura rivoluzionaria per le sue tematiche inusitate, la fanciulla bella e mondana che non può riscattarsi dai suoi errori ma deve sottostare alle severe regole borghesi, quelle rappresentate dall'impassibile Germont, padre di Alfredo, regole che impongono a chi conduce un gioco fuori dalle norme morali una urgenza di redenzione solo tramite il sacrificio. La sfortunata cortigiana, che per amore intraprende una via crucis e si annienta accettando le "sane" leggi della famiglia borghese, rinunciando ad un amore finalmente trovato, è espressione di un mondo sociale che Verdi individua come governato dall'ingiustizia degli uomini, una realtà ipocrita e incapace di valutare i più elementari sentimenti, tra i quali l'amore, forza rivitalizzante, mistero, croce e delizia dell'animo umano.
La Parigi rappresentata è la Parigi di metà secolo, capitale del bel mondo europeo, scintillante nelle sue feste e nei suoi divertimenti; del resto, in Traviata c'è tanta musica mondana, brillante, da ballo e di società, quella musica che a Verdi riusciva facile comporre grazie al suo temperamento popolare ed al suo passato di direttore di banda. Ma quale contrasto con il dramma della Valery e soprattutto con l'immensa emotività musicale che caratterizza la sua figura; il suo tema d'amore, quell' "Amami Alfredo" presente sin dal preludio iniziale e che tanta emozione ancor oggi suscita, è un motivo fondante, strutturale di tutta l'opera. La direzione musicale è affidata al Giovanni Rinaldi. Interpreti principali sono Cristina Giannelli, Leonardo Gramegna e Gianfranco Capelluti.
Francesco Scoditti
Domenica 30 novembre 2008. Teatro Royal, Bari.
Inizio: ore 18.00
Info tel: 0805211688, 0804768155
Biglietti: 15 euro intero, 10 euro per studenti under 25, over 60, soci COOP (una tessera vale per 2 ingressi), accompagnatori di portatori di handicap, 5 euro studenti e docenti del Conservatorio, gratis portatori di handicap. Biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Royal e presso il Box Office di Feltrinelli.
Violetta Valery, la Traviata, è uno dei personaggi più complessi ed articolati di tutta la lirica ottocentesca, una figura rivoluzionaria per le sue tematiche inusitate, la fanciulla bella e mondana che non può riscattarsi dai suoi errori ma deve sottostare alle severe regole borghesi, quelle rappresentate dall'impassibile Germont, padre di Alfredo, regole che impongono a chi conduce un gioco fuori dalle norme morali una urgenza di redenzione solo tramite il sacrificio. La sfortunata cortigiana, che per amore intraprende una via crucis e si annienta accettando le "sane" leggi della famiglia borghese, rinunciando ad un amore finalmente trovato, è espressione di un mondo sociale che Verdi individua come governato dall'ingiustizia degli uomini, una realtà ipocrita e incapace di valutare i più elementari sentimenti, tra i quali l'amore, forza rivitalizzante, mistero, croce e delizia dell'animo umano.
La Parigi rappresentata è la Parigi di metà secolo, capitale del bel mondo europeo, scintillante nelle sue feste e nei suoi divertimenti; del resto, in Traviata c'è tanta musica mondana, brillante, da ballo e di società, quella musica che a Verdi riusciva facile comporre grazie al suo temperamento popolare ed al suo passato di direttore di banda. Ma quale contrasto con il dramma della Valery e soprattutto con l'immensa emotività musicale che caratterizza la sua figura; il suo tema d'amore, quell' "Amami Alfredo" presente sin dal preludio iniziale e che tanta emozione ancor oggi suscita, è un motivo fondante, strutturale di tutta l'opera. La direzione musicale è affidata al Giovanni Rinaldi. Interpreti principali sono Cristina Giannelli, Leonardo Gramegna e Gianfranco Capelluti.
Francesco Scoditti
Domenica 30 novembre 2008. Teatro Royal, Bari.
Inizio: ore 18.00
Info tel: 0805211688, 0804768155
Biglietti: 15 euro intero, 10 euro per studenti under 25, over 60, soci COOP (una tessera vale per 2 ingressi), accompagnatori di portatori di handicap, 5 euro studenti e docenti del Conservatorio, gratis portatori di handicap. Biglietti in vendita presso il botteghino del Teatro Royal e presso il Box Office di Feltrinelli.
Post
Nessun commento:
Posta un commento